L’Eroica, la celebre cicloturistica nata a Gaiole in Chianti e divenuta simbolo mondiale del ciclismo d’epoca, è pronta a sbarcare in Cina. Nel 2026 si terrà la prima edizione asiatica dell’evento, segnando un passo decisivo nell’espansione internazionale del marchio che celebra la bici, la fatica e la bellezza dei percorsi storici.
La notizia è stata annunciata durante l’ultima edizione toscana dell’Eroica, confermando la volontà di portare l’esperienza delle strade bianche e delle biciclette d’acciaio anche in Oriente. Un segnale forte: il ciclismo autentico, fatto di passione e semplicità, conquista anche i mercati emergenti del Far East.
Cina 2026: tra tradizione e nuove sfide
La scelta della Cina come nuova tappa del circuito non è casuale. Il Paese sta vivendo un rapido sviluppo del movimento ciclistico e guarda con interesse alle manifestazioni legate al turismo lento e alla sostenibilità ambientale.
L’organizzazione sta valutando diverse località, tra cui la zona del Fujian e i territori collinari a nord di Hong Kong, ideali per ospitare i percorsi misti tipici dell’Eroica. Sono previste tre distanze – corta, media e lunga – per permettere la partecipazione di ciclisti di ogni livello, nel pieno rispetto dello spirito originale della manifestazione.
L’Eroica: un fenomeno globale
Nata nel 1997 da un’idea di Giancarlo Brocci, L’Eroica è oggi un fenomeno mondiale con edizioni in Spagna, Giappone, Sudafrica, Stati Uniti, Olanda e Argentina. Ogni evento richiama migliaia di appassionati che, in sella a biciclette costruite prima del 1987, rivivono l’epopea eroica del ciclismo d’altri tempi.
L’approdo in Cina nel 2026 rappresenta un traguardo storico e un ponte culturale tra Occidente e Oriente. Non solo una corsa, ma un modo per promuovere turismo, storia e sostenibilità, valori che da sempre accompagnano la filosofia dell’Eroica.
Un’occasione per il ciclismo e per il turismo
L’Eroica in Cina sarà anche un volano per il turismo locale: un evento capace di attrarre visitatori internazionali, promuovere la scoperta del territorio e rafforzare l’immagine del Paese come meta cicloturistica.
Gli organizzatori assicurano che non verranno meno gli elementi chiave che rendono unica la manifestazione: bici d’epoca, abbigliamento vintage, ristori tipici e strade sterrate, tutto immerso in un paesaggio autentico e suggestivo.
Lo spirito Eroico non conosce confini
Con la sua prima edizione cinese, L’Eroica conferma la propria vocazione globale. Un evento nato tra le colline del Chianti che oggi parla tutte le lingue del mondo, unendo ciclisti e appassionati nel segno della passione, del rispetto e della memoria storica del ciclismo.
Nel 2026, la parola “Eroica” risuonerà anche sulle strade asiatiche, portando con sé il fascino di una sfida che non misura solo la distanza percorsa, ma l’amore per la bicicletta e per il tempo che non passa mai davvero.
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