Un drammatico incendio ha sconvolto la notte di Cornaredo, comune alle porte di Milano. Le fiamme sono divampate intorno alle tre del mattino in un appartamento situato al primo piano di una palazzina di quattro piani in via Cairoli. In pochi minuti, il fuoco e il fumo si sono estesi agli altri piani dell’edificio, rendendo necessario l’intervento immediato dei vigili del fuoco e dei carabinieri.
Nonostante i soccorsi tempestivi, tre persone hanno perso la vita: si tratterebbe dei membri di un’unica famiglia, padre, madre e figlio, sorpresi dalle fiamme nel sonno. Altre quaranta persone sono state evacuate d’urgenza dai soccorritori, molte delle quali in preda al panico e al fumo denso che aveva invaso le scale.
I soccorsi e le indagini
Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, supportate da ambulanze e unità mobili di rianimazione. Otto residenti sono stati trasportati in ospedale per accertamenti, principalmente a causa dell’intossicazione da fumo. Nessuno di loro risulterebbe in pericolo di vita.
L’appartamento dove si è originato il rogo è stato posto sotto sequestro su disposizione della Procura di Milano. Gli investigatori stanno esaminando le possibili cause: tra le ipotesi, un guasto elettrico o un malfunzionamento di un apparecchio domestico, ma al momento nessuna pista è esclusa. Anche alcuni pompieri hanno riportato lievi ferite durante le operazioni di spegnimento.
Cornaredo sotto shock
L’intera comunità di Cornaredo si è stretta attorno ai familiari delle vittime e agli sfollati. Il Comune ha attivato un centro di accoglienza temporaneo per ospitare chi non ha potuto fare ritorno a casa. “Una tragedia che colpisce tutti noi – ha dichiarato il sindaco – e che lascia una profonda ferita nella nostra comunità”.
Le operazioni di messa in sicurezza dell’edificio continueranno nelle prossime ore, mentre gli esperti dei vigili del fuoco procederanno con i rilievi tecnici per ricostruire l’esatta dinamica dell’incendio.
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