Momenti di tensione questo pomeriggio sull’aereo Wizz Air W4 6118, partito da Sharm el-Sheikh e diretto a Roma Fiumicino. Il comandante ha richiesto un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Napoli Capodichino dopo che i sensori di bordo hanno segnalato presunto fumo nella stiva.
L’allarme è scattato mentre il velivolo, un Airbus A321neo, sorvolava il sud Italia. La decisione del comandante di deviare verso Napoli è stata presa in via precauzionale per garantire la massima sicurezza ai passeggeri.
L’intervento dei soccorsi e le verifiche tecniche
All’atterraggio, avvenuto intorno alle 14:30, la pista è stata raggiunta dai Vigili del Fuoco, ambulanze e personale dell’aeroporto. Tutti i passeggeri sono stati sbarcati in sicurezza, mentre i tecnici hanno immediatamente avviato le ispezioni nella stiva e nei comparti inferiori del velivolo.
Secondo le prime informazioni, nessuno è rimasto ferito e non si sono verificate fiamme visibili, ma la compagnia ha disposto accertamenti per individuare le cause del presunto fumo o del rumore segnalato a bordo.
A bordo anche giornalisti di ritorno dal summit su Gaza
Tra i passeggeri del volo figuravano anche giornalisti e operatori che rientravano dall’incontro internazionale di pace su Gaza, tenutosi a Sharm el-Sheikh e al quale aveva partecipato anche la premier italiana Giorgia Meloni. La presenza di numerosi membri della stampa ha contribuito a diffondere rapidamente la notizia dell’emergenza.
Indagini in corso e voli riprogrammati
La compagnia Wizz Air ha confermato l’accaduto e ha annunciato che il velivolo resterà fermo a Napoli per i controlli di sicurezza. I passeggeri diretti a Roma verranno trasferiti su un altro volo o accompagnati via terra.
Le autorità aeroportuali stanno collaborando con i tecnici per chiarire l’origine del guasto e verificare se si sia trattato di un problema ai sensori o di un effettivo episodio di surriscaldamento nella stiva.
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