Ieri sera, l’Italia ha conquistato una vittoria fondamentale contro l’Estonia, imponendosi 3-1 a Tallinn nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Questo risultato permette agli Azzurri di consolidare il secondo posto nel Gruppo I, mantenendo viva la speranza di qualificazione diretta e mostrando segnali positivi di crescita sotto la guida di Gennaro Gattuso.
I protagonisti della serata
La partita è stata caratterizzata da una partenza brillante degli azzurri: già al 4’ Moise Kean ha sbloccato il match con un colpo di testa preciso, anticipando la difesa estone su cross di Orsolini. La giovane punta, punto fermo dell’attacco, ha mostrato grande determinazione e tempismo nelle conclusioni.
Il secondo gol è arrivato al 38’ con Mateo Retegui, che ha trasformato in rete un’azione insistita di Orsolini, dopo aver fallito un rigore nel primo tempo. La sua rete ha certificato la superiorità italiana nel primo tempo, segnando il ritmo della partita.
A chiudere la serata ci ha pensato Francesco Pio Esposito, subentrato a Kean a causa di un infortunio, al 74’. Esposito ha siglato il suo primo gol con la Nazionale maggiore, dimostrando maturità e freddezza sotto porta. L’Estonia ha trovato il gol della bandiera al 76’ con Rauno Sappinen, approfittando di un errore di Donnarumma, ma la partita era ormai in controllo degli azzurri.
Analisi tattica
L’Italia ha giocato con un 4-3-3 dinamico, mostrando solidità difensiva e fluidità in fase offensiva. I centrocampisti hanno garantito grande copertura e hanno creato linee di passaggio efficaci per gli attaccanti.
Difesa: nonostante qualche imprecisione nel finale, il reparto difensivo ha limitato le principali opportunità estoni.
Centrocampo: con Verratti e Barella in cabina di regia, gli Azzurri hanno dominato la costruzione del gioco.
Attacco: Kean, Retegui ed Esposito hanno alternato movimenti rapidi e inserimenti centrali, creando pericoli costanti.
Gattuso ha saputo gestire bene le sostituzioni e la pressione della trasferta, mantenendo equilibrio tra sicurezza difensiva e pericolosità offensiva.
Statistiche principali
Possesso palla: 61% Italia – 39% Estonia
Tiri totali: 14 Italia – 5 Estonia
Tiri in porta: 8 Italia – 3 Estonia
Calci d’angolo: 6 Italia – 2 Estonia
Falli commessi: 12 Italia – 14 Estonia
Questi numeri confermano come l’Italia abbia controllato il match, generando numerose occasioni e limitando le possibilità di contropiede dell’Estonia.
Classifica aggiornata del Gruppo I
Posizione | Squadra | Punti | Partite giocate |
---|---|---|---|
1° | Norvegia | 18 | 6 |
2° | Italia | 12 | 6 |
3° | Israele | 9 | 6 |
4° | Moldavia | 3 | 6 |
5° | Estonia | 3 | 6 |
Con questo successo, l’Italia resta in piena corsa per il secondo posto, fondamentale per ottenere la qualificazione diretta o almeno un piazzamento favorevole agli spareggi.
Cosa aspettarsi dalle prossime partite
Il prossimo impegno degli azzurri sarà contro Israele martedì 14 ottobre a Udine, in una partita chiave per consolidare il secondo posto nel girone. La squadra dovrà mantenere concentrazione e precisione in fase difensiva, continuando a sviluppare il gioco offensivo che ha mostrato contro l’Estonia.
Gattuso potrà contare sulla profondità della rosa, con giovani come Esposito pronti a dare il loro contributo e veterani come Verratti e Barella a guidare la squadra in campo.
Conclusione
La vittoria contro l’Estonia dimostra come l’Italia stia trovando continuità e personalità nelle qualificazioni ai Mondiali 2026. Le prestazioni di Kean, Retegui ed Esposito offrono fiducia per il futuro, mentre il gioco di squadra e l’equilibrio tattico suggeriscono che gli Azzurri sono pronti a lottare fino alla fine del girone per conquistare la qualificazione.
Con questa prestazione convincente, la Nazionale italiana mostra segnali di crescita e determinazione, ribadendo il proprio obiettivo: tornare protagonista nel panorama calcistico mondiale.
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